giovedì 6 dicembre 2007

Oltre i confini del Mare (Terza Puntata)

Con un pò di ritardo, pubblico la terza puntata del mio racconto. Nella prima puntata Sabrina, cercando una cesta in solaio, ha trovato un cofanetto con il nome del bisnonno. Nella seconda puntata scopre lo scambio epistolare tra Bachisio e Vittoria, ed il loro amore tormentato...

Grosse lacrime rigavano il viso di Sabrina quando lesse l’ultima lettera, nella quale Vittoria diceva al suo uomo che aveva avuto una bambina ma che dopo il parto si era ammalata e la sua salute peggiorava ogni giorno. La donna sentiva che per lei la fine era vicina e chiedeva perdono all’unica persona che aveva amato veramente, per non essere stata in grado di sfidare le convenzioni e scappare con lui.

Pensare al grande amore che univa i due giovani, conoscere, attraverso i loro ricordi, una terra bella e arretrata come la Sardegna del secolo scorso, fece nascere in lei il desiderio di visitare l’Isola e conoscere i discendenti di coloro che ormai sentiva come suoi lontani parenti.

Era partita senza parlare a nessuno della sua scoperta, voleva sapere cosa ne era stato della figlia di Vittoria e di tutti coloro che attraverso quelle righe erano entrati a far parte della sua vita, così come quei posti che tanto aveva sognato.

Un rumore improvviso riportò Sabrina al presente. Trattenendo il fiato e tremando di paura si avvicinò in direzione di un cespuglio, dietro il quale due occhi neri la fissavano sereni e curiosi. Una grossa mucca marrone la studiò per un attimo prima di rimettersi a mangiare le foglioline e le bacche della pianta del murta (mirto) di cui era ricca l’isola.
Sabrina alzò lo sguardo verso il cielo, ormai colorato dal tramonto, e vide il sole andare a dormire dietro le cime del Limbara. Decise che anche per lei era giunta l’ora di cena.

Alloggiava in una piccola pensione costruita su un altissimo strapiombo dal quale poteva vedere la città di Bonifacio; i proprietari erano un’arzilla coppia di vecchietti che accoglievano con calore ed affetto i loro ospiti. Le lenzuola profumavano di mughetto ed i cibi avevano il gusto e l’odore genuino della terra nella quale erano prodotti.

Il mattino dopo si svegliò al canto del gallo che segnava l’inizio di una nuova giornata ed il proseguire della sua ricerca. Una ricerca che andava molto a rilento.

(continua)

1 commento:

Mirtillangela ha detto...

Bella la mucca marrone!!! Per un momento ho pensato che qualcuno avesse sorpreso Sabrina e invece...

Bhè, avanti con le ricerche (e con la storia....) ^^